Commissione Ue sceglie le 100 città europee a impatto 0 entro il 2030, 9 sono italiane

100 città europee a impatto 0

La commissione UE ha selezionato le 100 città europee che parteciperanno alla Missione Ue per 100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030. Nove di queste sono italiane e rappresentano il “drappello” più consistente dopa la Francia. Si tratta di Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino.

La Missione potrà contare su un finanziamento di 360 milioni di euro dal programma per la ricerca Ue, Orizzonte Europa (Horizon Europe) nel 2022-2023, con cui avviare percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030. Le azioni riguarderanno mobilità, efficienza energetica e pianificazione urbana verde, con la possibilità di costruire iniziative congiunte e accelerare collaborazioni in sinergia con altri programmi dell’UE.

“La transizione verde si sta facendo strada in tutta Europa. ha affermato la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen – ma c’è sempre bisogno di pionieri, che si prefiggono obiettivi ancora più alti. Queste città ci stanno mostrando la strada per un futuro più sano. Li sosterremo in questo! Iniziamo il lavoro oggi”.

I vantaggi per le città includono consulenza e assistenza su misura da una piattaforma di missione dedicata gestita da NetZeroCities, ulteriori finanziamenti e opportunità di finanziamento e la possibilità di partecipare a grandi azioni di innovazione e progetti pilota. La Missione offre anche opportunità di networking, scambio di migliori pratiche tra le città e supporto per coinvolgere i cittadini nella missione. La Commissione inviterà le 100 città selezionate a sviluppare Climate City Contracts, che includeranno un piano generale per la neutralità climatica. Inoltre, alla luce del grande interesse di 377 città ad aderire alla missione, la Commissione sta anche mettendo in atto un sostegno per le città che non sono state selezionate, compreso il sostegno attraverso la piattaforma della missione e opportunità di finanziamento nell’ambito del programma di lavoro per le missioni delle città di Orizzonte Europa.

Le aree urbane europee ospitano il 75% dei cittadini dell’UE. A livello globale, le aree urbane consumano oltre il 65% dell’energia mondiale, rappresentando oltre il 70% delle emissioni di CO2. Le 100 città europee selezionate dovranno diventare quindi centri di sperimentazione e innovazione per aiutare tutte le altre città nella loro transizione a diventare climaticamente neutre entro il 2050.

Tra le 100 città prescelte ce ne sono anche 12 al di fuori dell’Unione Europea ma associate al programma Horizon Europe:  Sono Elbasan in Albania, Sarajevo in Bosnia Erzegovina, Reykjavík in Islanda, Eilat in Israele, Podgorica in Montenegro, Oslo, Stavenger e Trondheim in Norvegia, Istanbul e Izmir in Turchia, Bristol e Glasgow nel Regno Unito.

Tutte le nove città italiane selezionate partecipano alle attività del Green City Network, il network promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. E proprio il tema della neutralità climatica delle città è al centro del lavoro di quest’anno del Green City Network, in particolare con una indagine promossa in collaborazione con il GSE i cui risultati saranno presentati a Milano, il 6 giugno prossimo, in occasione della Conferenza Nazionale delle Green City,  all’interno del Festival per la Giornata Mondiale dell’Ambiente di Green&Blue de La Repubblica. Saranno presenti, oltre a numerose Amministratori locali, Edo Ronchi, l’AU del GSE  Andrea Ripa di Meana e Francesco La Camera Direttore Generale di IRENA (International Renewable Energy Agency)

 

 

 

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