Ecodesign: nuove norme Ue salva clima e per l’economia circolare

Clima, economia circolare e politiche economiche trovano una sintesi nelle nuove misure, appena adottate dalla Commissione Europea di progettazione ecocompatibile per prodotti come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e televisori.

La vera novità di queste misure, che prevedono minori consumi energetici e risparmi consistenti in bolletta per i consumatori europei, è che per la prima volta includono requisiti di riparabilità e riciclabilità, contribuendo agli obiettivi di economia circolare migliorando la durata della vita, la manutenzione, il riutilizzo, l’aggiornamento, la riciclabilità dei prodotti e la gestione dei loro rifiuti.

Proprio il Rapporto dell’Agenzia Europea per l’ambiente appena pubblicato, Paving the way for a circular economy  insights on status and potentials dimostra come si debba fare di più in Europa per l’economia circolare. Le statistiche disponibili su flussi di materiali e la generazione di rifiuti mostra, infatti, che l’economia circolare è ancora nella sua infanzia. A livello macro, solo circa il 10% dei materiali utilizzati nell’economia europea vengono recuperati e riutilizzati. Questo tasso di circolarità varia da meno dell’1% per materiali come litio e silicio a oltre il 50% per argento e piombo.

Sono dieci le apparecchiature prese in considerazione dalla nuove misure Ue: frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, display elettronici (compresi i televisori), sorgenti luminose, alimentatori esterni, motori elettrici, frigoriferi con funzione di vendita diretta (ad es. i distributori automatici di bevande fredde), trasformatori di potenza, impianti di saldatura.

In base alle stime fornite da Bruxelles, questo pacchetto di misure, insieme alle etichette energetiche adottate l’11 marzo, garantirà un risparmio energetico annuo di 167 TWh entro il 2030, pari al consumo della Danimarca, con una riduzione di oltre 46 milioni di tonnellate di CO2 equivalente e di un risparmio medio pari a 150 euro l’anno per le famiglie europee. Questi risparmi si aggiungono a quelli realizzati da misure già in vigore sulla progettazione ecocompatibile e sulle etichette energetiche che dovrebbero garantire un risparmio energetico annuo di circa 150Mtep entro il 2020  (equivalenti, approssimativamente, al consumo annuale di energia primaria in Italia) e un risparmio in bolletta fino a 285 euro l’anno.

Dopo l’adozione delle misure da parte della Commissione, ora i testi dovranno essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.

Per la spiegazione dettagliata delle nuove misure di ecodesign:

The new ecodesign measures explained | Link

 

 

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