Efficienza energetica in edilizia, lavori in corso su quadro normativo, ma i conti non tornano su finanziabilità

Per il settore del "recupero energetico edilizia esistente" si va delineando un quadro normativo di grande interesse in particolare per gli interventi su involucro e impianto, ma la strumentazione attivata non è sufficiente, soprattutto in materia di finanziabilità.

Serve quindi un impegno da parte del mondo bancario per la creazione di prodotti finanziari specifici per il prestito iniziale necessario all’avvio dei lavori. Di questo si parlerà nel corso dell’incontro “Conto Termico: finanziabilità – Bancabilità degli interventi di qualificazione energetica in edilizia“,  organizzato a Roma per il  27 giugno prossimo, e promosso  da ENEA e Tavolo EPBD2.

Tre i provvedimenti che hanno portato ad una svolta in questo settore. Con il decreto 28 dicembre 2012, “Conto termico”, con un impegno di spesa annua di 200 milioni di euro, l’Italia ha recepito l’indicazione Europea di attribuire all’Ente pubblico il ruolo pilota nella riqualificazione energetica dell’ edilizia esistente, con l’obiettivo di diminuzione delle emissioni e dei consumi da parte del settore edilizio.Con la Direttiva europea 2012/27/UE, ancora da recepire, viene indicato l’obbligo per i paesi membri di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare delle Amministrazioni Centrali nella misura del 3% annuo.

Con l’attesa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del recepimento della direttiva europea, 2010/31/UE , EPBD2 già approvata dal Consiglio dei Ministri il 31maggio scorso, si rinnova la detrazione fiscale, che viene elevata a 65% dell’importo dei lavori di efficienza a livello condominiale.

Registrazione online per partecipare al Convegno ( link ) 

Il Convegno si svolgerà a Roma giovedì  27 giugno presso la sede dell’ Enea, Lungotevere Thaon de Revel 76, dalle 14:30 alle 18:30

Programma del Convegno

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