Energy Outlook 2016, +48% consumi nel 2040, rinnovabili fonte energetica a più rapida crescita

Il 13 dovrebbe aumentare del 48% nei prossimi tre decenni guidato soprattutto dai paesi in via di sviluppo, le emissioni di CO2 dovrebbero crescere del 34% e le rinnovabile saranno la fonte energetica a più rapida crescita con un +2,6% l’anno da qui al 2040.


Queste le previsioni energetiche contenute nell’Energy Outlook 2016 appena pubblicato dall’EIA, l’Agenzia statistica statunitense del Dipartimento dell’Energia. Secondo i dati dell’EIA, il consumo mondiale di energia aumenterà da 549 quadrilioni di unità termiche britanniche (BTU) del 2012 a 815 quadrilioni di Btu nel 2040. Più della metà di questo aumento avverrà in Asia, dove Cina, India ed altre economie emergenti godranno nei prossimi decenni di una forte crescita dell’economia.

Le fonti rinnovabili aumenteranno del 2,6% l’anno al 2040, ma i combustibili fossili forniranno ancora più di tre quarti dell’energia mondiale. Anche se il petrolio e altri combustibili liquidi rimarranno la principale fonte di energia, la quota di combustibili liquidi è destinata a scendere dal 33% del 2012 al 30% del 2040.  Secondo le stime dell’EIA, il gas naturale sarà il combustibile fossile a più rapida crescita. Il consumo globale di gas naturale aumenterà dell’1,9% l’anno grazie alle abbondanti risorse e a nuovi metodi di estrazione (shale gas, CBM, il metano da carbone ecc). Il carbone sarà la fonte di energia a più lenta crescita al mondo, con un aumento dello 0,6% l’anno al 2040. Entro il 2030 il gas naturale supererà il carbone e diventerà la seconda fonte energetica dopo i combustibili fossili. Sempre secondo l’ Energy Outlook, nella produzione elettrica, rinnovabili, gas naturale e carbone, nel 2040, saranno quasi alla pari (28%-29%), “una cambiamento significativo –sottolinea il Rapporto — se si pensa che nel 2012 il carbone rappresentava il 40% come fonte primaria nella produzione elettrica”.

Eolico ed idroelettrico saranno le due fonti energetiche che contribuiranno maggiormente alla produzione elettrica mondiale da fonti rinnovabili. L’ Energy Outlook prevede anche un aumento della produzione di elettricità da fonte nucleare che passerà da 2,3 miliardi di kWh nel 2012 a 4,5 miliardi di kWh nel 2040. Questo aumento si verificherà nei paesi in via di sviluppo e soprattutto in Cina. Nelle scenario mondiale tracciato dall’ Energy Outlook, è previsto un aumento del 34%, tra il 2012 e il 2040, delle emissioni di CO2 derivanti dalla produzione di energia, che passeranno da 32 miliardi di tonnellate nel 2012 a 36 miliardi di tonnellate nel 2020 fino a 43 miliardi di tonnellate nel 2040.

Download “IEA Report | International Energy Outlook 2016” Pubblicato il: 13 Mag 2016

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