Green Tour Basilicata

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Il secondo numero di Green Tour è dedicato alla Basilicata. Green tour è la nuova rubrica, dedicata ai territori, al cui interno abbiamo raccolto i principali dati su clima, energia, mobilità, rifiuti, risorse e capitale naturale, Regione per Regione.

Clima e energia

Secondo CIROdi Italy for Climate le emissioni pro-capite della Basilicata sono le peggiori in Italia ma gli assorbimenti naturali in rapporto alla superficie regionale sono più elevati della media nazionale. Lato energie rinnovabili nel 2023 la Basilicata ha installato 125 MW di nuova capacità, un valore ancora sotto la media nazionale, ma si conferma ai vertici in Italia per quota di consumi energetici da fonti rinnovabili (44%), seppur in calo rispetto al 50% registrato nel 2020. Il 2024 ha visto la nascita delle prime due comunità energetiche rinnovabili della regione e altri risultati positivi vengono dalla quota di edifici in classe A (13%), superiore alla media italiana (11%).

Economia Circolare e rifiuti

La Basilicata si distingue positivamente nella gestione dei rifiuti in Italia, soprattutto nel confronto con le altre regioni del Sud. I dati del Green City Network per il 2022 mostrano che la Basilicata ha registrato la produzione pro capite di rifiuti urbani più bassa tra tutte le regioni meridionali, attestandosi a 357 kg per abitante all’anno, significativamente inferiore non alla media del Sud e alla media nazionale (454 kg/ab). Forte miglioramento anche sul fronte della raccolta differenziata con una percentuale arrivata al 64% che ha fatto registrare un balzo in avanti di ben 16 punti percentuali negli ultimi cinque anni. Per quanto riguarda il riciclo, la Basilicata mostra un tasso del 48% e nel 2022 sono state avviate a riciclo circa 92 kt di rifiuti urbani. È un risultato incoraggiante, ma per centrare il target di legge fissato per il 2025, la regione deve accelerare ulteriormente i suoi sforzi. Secondo le analisi del Circular Economy Network (su dati Istat), la regione deve migliorare per quanto riguarda la produttività delle risorse. Questo indicatore misura quanto valore economico si genera per ogni unità di risorsa consumata. Attualmente, la Basilicata si attesta a 1,81 €/kg: in altri termini, per ogni kg di risorsa utilizzata viene generato solo 1,81 euro di PIL. Purtroppo, questo valore posiziona la regione tra le peggiori del Sud Italia e sottolinea una scarsa efficienza nell’impiego delle materie prime.

Mobilità

Lato trasporti, sempre secondo Ciro, le emissioni pro-capite in Basilicata sono piuttosto basse; tuttavia, si osservano risultati meno positivi per il numero di automobili private, per la quota di auto elettriche immatricolate (3,1%) e per il numero di passeggeri trasportati dal TPL in rapporto alla popolazione. Sul fronte della mobilità condivisa secondo l’Osservatorio nazionale sharing mobility troviamo solo Potenza e Matera con il servizio di bike sharing. C’è ancora un po’ di strada da fare.

Agricoltura e capitale naturale

La Basilicata si distingue come seconda regione italiana per minor utilizzo di fertilizzanti, confermando un approccio agricolo orientato alla sostenibilità e con una quota di agricoltura biologica elevata (28%); tuttavia, la regione registra anche emissioni agricole piuttosto alte. Nota dolente sono le perdite della rete idrica, le più alte in Italia. Sempre i dati di CIRO evidenziano inoltre come la regione lucana sia la meno esposta d’Italia al rischio alluvionale, con appena l’1% della popolazione interessata.

 

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