Nuovo impegno per il clima di Obama e Xi Jinping

Stati Uniti e Cina riaffermano il loro impegno per combattere i cambiamenti climatici.

In occasione della visita di Stato a Washington DC del presidente cinese, Xi Jinping, a Barack Obama, i due Presidenti hanno riaffermato la loro comune convinzione che il cambiamento climatico è una delle più grandi minacce per l’umanità e che i due paesi hanno un ruolo fondamentale da svolgere nell’affrontare questa crisi. I due Presidenti hanno anche dichiarato la loro determinazione ad andare avanti con decisione per attuare politiche climatiche nazionali, a rafforzare il coordinamento e la cooperazione bilaterale e a promuovere lo sviluppo sostenibile e la transizione verso la green economy a basse emissioni di carbonio e le economie resilienti ai cambiamenti climatici.

Il testo si può trovare sul sito della White House al link www.whitehouse.gov/the-press-office/
I due Presidenti, nel comunicato congiunto, rafforzano la loro volontà di lavorare insieme e con gli altri verso un esito ambizioso e di successo a Parigi che promuova la realizzazione dell’obiettivo della Convenzione, con attenzione all’obiettivo di tenere l’aumento della temperatura globale media sotto sotto i 2° C. Essi ribadiscono il loro impegno a raggiungere un accordo ambizioso nel 2015 che rifletta il principio delle responsabilità comuni ma differenziate e delle rispettive capacità, alla luce delle diverse situazioni nazionali.

Gli Stati Uniti e la Cina si sono impegnati a realizzare le loro rispettive azioni post-2020, come annunciato nell’intesa del novembre 2014. Da quel momento, entrambi i paesi hanno compiuto passi importanti e si sono impegnati a proseguire con gli sforzi più intensi e a promuovere investimento globali rilevanti nelle tecnologie e nelle soluzioni a basso tenore di carbonio.

Dalla data del primo comunicato congiunto, gli Stati Uniti hanno adottato importanti iniziative per ridurre le proprie emissioni, e hanno annunciato proprio oggi importanti piani aggiuntivi di attuazione. Nel mese di agosto 2015, gli Stati Uniti hanno finalizzato il Clean Power Plan, che ridurrà entro il 2030 del 32% rispetto ai livelli del 2005 le emissioni di CO2 dal settore energetico. La Cina, per parte sua, sta facendo grandi sforzi per far progredire la consapevolezza ecologica e per promuovere lo sviluppo sostenibile mediante una green economy a basse emissioni di carbonio, climaticamente resiliente, accelerando l’innovazione istituzionale e migliorando le politiche e le azioni.

La Cina ridurrà le emissioni di anidride carbonica per unità di PIL dal 60 al 65% rispetto al livello del 2005 entro il 2030 e aumenterà il volume dello stock forestale di circa 4,5 miliardi di metri cubi entro il 2030 rispetto al livello del 2005.

Facebooktwitterlinkedinmail