Parigi: approvato il nuovo accordo globale sul clima

L'assemblea plenaria della 21a Conferenza delle Parti della Convenzione ONU sul clima ha approvato questa sera, dopo un lungo e intenso dibattito, il nuovo accordo globale  sul clima che entrerà in forze a partire dal 2020.

Il testo, presentato questa mattina dalla presidenza francese ai rappresentanti di 195 paesi, rappresenta secondo le parole del Presidente Laurent Fabius “un punto di svolta storico” che dovrebbe condurre alla stabilizzazione del sistema climatico limitando l’innalzamento della temperatura entro questo secolo al di sotto dei 2 gradi e promuovendo al contempo ulteriori sforzi per arrivare alla soglia, ancora più ambiziosa, di 1,5 gradi.

L’accordo si compone di 29 articoli nei quali, tra le altre cose, si afferma che:

  • -> il picco delle emissioni dovrà essere raggiunto quanto prima, pur riconoscendo ai paesi in via di sviluppo la possibilità di raggiungerlo in tempi più lunghi;
  • -> i paesi sviluppati metteranno a disposizione risorse finanziarie per supportare le azioni di mitigazione e adattamento dei paesi sviluppati, e comunicheranno ogni due anni informazioni qualitative e quantitative a riguardo;
  • -> viene riconosciuta l’importanza degli strumenti economici per la riduzione delle emissioni, incluso il carbon pricing;
  • -> tutti i paesi rendiconteranno regolarmente tramite un inventario nazionale sulle proprie emissioni di gas serra e sugli assorbimenti dei sink di carbonio;
  • -> a partire dal 2023, ogni cinque anni i paesi valuteranno i propri progressi verso gli obiettivi a lungo termine dell’accordo e, nel caso, rivedranno i propri impegni;
  • -> l’accordo entrerà in forze quando almeno 55 paesi responsabili collettivamente di almeno il 55% delle emissioni globali di gas serra lo avranno ratificato.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito del Comitato scientifico della Fondazione

www.comitatoscientifico.org | link |

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