Pubblicato il primo rapporto sullo stato del Capitale Naturale in Italia

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il I Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia, realizzato dai membri del Comitato per il Capitale Naturale – tra cui Edo Ronchi – con il contributo di nove Ministeri, cinque istituzioni di ricerca pubbliche, Regioni, Comuni e nove esperti scientifici.

La redazione annuale di un Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale è una delle funzioni essenziali del Comitato, così come previsto dall’articolo 67 della Legge 221 del 28 dicembre 2015 (il cosiddetto “Collegato Ambientale”).

Il Rapporto deve essere trasmesso al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Economia e delle Finanze e deve riportare informazioni ambientali espresse in termini monetari, nonché una valutazione ex ante ed ex post degli effetti delle politiche pubbliche sul capitale naturale e sui servizi ecosistemici. L’obiettivo ultimo è di iniziare a misurare in maniera organica, fondandosi su metodi e conoscenze scientifiche, il valore del Capitale Naturale. Non farlo può portare alla identificazione di politiche sbagliate, che determinano un depauperamento delle risorse naturali con conseguenze negative di carattere ambientale ed economico.

In questa prima edizione gli esperti del Comitato hanno compiuto un consistente sforzo di sistematizzazione delle informazioni disponibili, riportando in particolare la valutazione dello stato di conservazione degli ecosistemi, allo scopo di identificare le azioni prioritarie per la conservazione e il miglioramento dei Servizi Ecosistemici.

Hanno inoltre identificato alcuni indirizzi per una appropriata valutazione degli impatti delle politiche sul Capitale Naturale, tra cui un potenziamento dei metodi di analisi e individuazione dei sussidi dannosi e favorevoli per l’ambiente, l’introduzione di misure di fiscalità ambientale – tassando gli utilizzi delle risorse naturali e usando il gettito in iniziative di valorizzazione – l’attivazione di ulteriori strumenti finanziari innovativi come i green bonds statali, sulla scorta di quanto già realizzato in Francia.

Alcune delle indicazioni contenute nel Rapporto sono quindi di grande interesse per il settore privato. Anche in questa ottica nell’ambito della edizione 2017 degli Stati Generali della Green Economy è stato attivato un Gruppo di Lavoro che si occuperà in maniera specifica degli impegni e delle opportunità per le imprese derivanti dai nuovi orientamenti programmatici e normativi in materia di valorizzazione del Capitale Naturale e dei Servizi Ecosistemici.

Download “Comitato per il Capitale Naturale | Primo Rapporto sullo stato del Capitale Naturale in Italia” Pubblicato il: 30 Mag 2017

Download “Sintesi del "Primo rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia"” Pubblicato il: 30 Mag 2017

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