Rifiuti: anche in Italia ‘pay as you throw’, progetto Life

Rifiuti pay as you throw

I rifiuti urbani dell’UE sono aumentati del 10% negli ultimi dieci anni, raggiungendo 229 milioni di tonnellate nel 2023 e si stima che ogni abitante comunitario scarti più di 0,5 tonnellate di rifiuti l’anno.

Nuovi approcci nella gestione dei rifiuti sono fondamentali per soddisfare gli obiettivi sui rifiuti del Green Deal europeo. Un progetto Life, che interessa anche l’Italia, sta sperimentando nuovi modi per ridurre i rifiuti domestici e aumentare il riciclo. In Italia e Spagna, il progetto LIFE-REthinkWASTE ha testato innovativi schemi di incentivazione per ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati e aumentare i tassi di riciclo in 4 aree diverse. Il progetto ha combinato schemi “pay-as-you-throw” (PAYT), in cui i cittadini ricevono una bolletta personalizzata in base alla quantità di rifiuti che producono effettivamente, con una campagna informativa per smartphone “know-as-you-throw” (KAYT) sullo smaltimento corretto di oggetti comuni.

Gli schemi sono stati sperimentati nelle città italiane di Bassano, Bitetto e Varese e  Sant Just Desver a Barcellona in Spagna, con una platea totale di 680.000 persone. Bassano, ad esempio, ha visto i rifiuti scendere del 27,8% nel 2022 rispetto al 2018, mentre altre aree hanno visto riduzioni più modeste. Oggi in totale, 64 comuni hanno unito PAYT e KAYT nei loro piani di gestione dei rifiuti, con altri 30 nelle regioni di Catalogna e Marche che dovrebbero seguire. Il team del progetto REthinkWASTE ha anche contribuito a formare in Italia 69 comuni delle regioni Puglia, Sicilia, Umbria, Friuli Venezia Giulia, 31 aziende di gestione dei rifiuti, 3 enti sovracomunali e 3 amministrazioni regionali.  In totale. 321 Comuni, autorità regionali e aziende di gestione dei rifiuti hanno ricevuto una formazione specifica per implementare il sistema PAYT-KAYT nelle loro aree.

Ogni anno nel mondo vengono generate tra i 2,1 e i 2,3 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi urbani. Senza un’azione urgente, la produzione annuale di rifiuti raggiungerà 3,8 miliardi di tonnellate entro il 2050.

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