Un “upgrading” al 2030 con la strategia per la biodiversità della Lombardia

strategia per la biodiversità Lombardia

Una strategia regionale per la biodiversità che declina gli obiettivi dell’Agenda 2030, della strategia europea e di quella nazionale in fase di definizione. Si tratta della strategia regionale per la biodiversità della Lombardia approvata a fine 2022.

Il documento individua gli obiettivi strategici che la Lombardia si impegna a perseguire applicando il principio di sviluppo sostenibile: non si tratta quindi di un atto limitato alla protezione dell’ambiente, ma è dotato di un respiro sistemico, imperniato sulle tre dimensioni fondamentali della sostenibilità: economica, sociale e ambientale e si focalizza in particolare sulla vita sott’acqua, sulla terra.

Le linee di indirizzo definite nella strategia regionale per la biodiversità sono: la governance della biodiversità nel territorio regionale; la realizzazione di una rete ecologica polifunzionale realmente efficace; il sostegno e finanziamento della funzionalità degli ecosistemi e dei relativi servizi ecosistemici nel lungo periodo; il sistema integrato di monitoraggi, censimenti e dei dati ambientali; la comunicazione per il coinvolgimento di cittadini e imprese e la partecipazione degli attori locali; la formazione e l’educazione ambientale.

La strategia individua target quantitativi, alcuni dei quali riconducibili alla Strategia Europea per la Biodiversità:

  • Portare almeno il 30% degli habitat e delle specie a uno stato soddisfacente o con una tendenza positiva entro il 2030;
  • Aumentare al 30% le aree protette terrestri e al 10% le aree protette in modo rigoroso entro il 2030;
  • Portare il 100% dei corpi idrici di superficie a uno stato ecologico e chimico almeno buono entro il 2027;
  • Portare il 100% dei corpi idrici sotterranei a uno stato chimico e quantitativo almeno buono entro il 2027;
  • Estendere le coltivazioni biologiche al 25% della superficie agricola utilizzata (SAU) entro il 2030;
  • Ridurre del 50% la quantità in kg di principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari distribuiti, entro il 2030;
  • Ridurre del 20% la quantità di fertilizzanti distribuiti in agricoltura non biologica.

La Lombardia, pur essendo una regione fortemente urbanizzata, conserva una varietà di habitat e specie appartenendo a due regioni biogeografiche, quella alpina e quella continentale. Sono presenti 57 habitat, 71 specie animali e vegetali di interesse comunitario e 87 specie di uccelli, particolarmente tutelati. Un po’ meno di un quarto del suo territorio è interessato da aree protette, con diversi livelli di tutela (il parco nazionale dello Stelvio, 23 parchi regionali, 3 riserve naturali nazionale e 74 regionali, 246 siti Natura 2000). La Lombardia, tuttavia è anche la regione italiana in cui si riscontra il maggior numero di specie esotiche invasive tra le principali minacce alla biodiversità. Per questo ha approvato una strategia di intervento dedicata, stanziando primi fondi per interventi urgenti.

“L’approvazione della strategia -ha dichiarato l’assessore all’ambiente e clima, Raffaele Cattaneo- consentirà la tutela della biodiversità, secondo un approccio coordinato tra tutti i livelli di governo che è l’unica modalità che può permettere di arrivare a risultati efficaci al fine di preservare la diversità biologica, la salvaguardia degli habitat e il loro ripristino”.

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