Approvata la legge sui piccoli Comuni

Contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni, promuovere lo sviluppo sostenibile, incentivare la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale, rurale, storico, culturale e architettonico. Sono le finalità della legge sui piccoli Comuni approvata definitivamente al Senato, dopo che per ben tre volte, nelle precedenti legislature, si era fermata ad un passo dal traguardo.

Sono 5585 in Italia i Comuni con meno di 5 mila abitanti, costituiti a loro volta, molto spesso, da borghi ancora più piccoli. Coprono il 54% del territorio nazionale e vi abitano complessivamente oltre 10 milioni di persone. Rappresentano non un’Italia “minore”, ma un sistema peculiare e prezioso della nostra identità nazionale, Un sistema essenziale, al tempo stesso, per una prospettiva di sviluppo sostenibile.

La legge istituisce un Fondo con una dotazione complessiva di 100 milioni, per finanziare interventi destinati in particolare ai piccoli Comuni collocati in aree interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico, a quelli caratterizzati da marcata arretratezza economica e nei quali si è verificato un significativo decremento della popolazione.

Il provvedimento ha come obiettivi, insieme a quello di garantire a chi abita nei piccoli Comuni i servizi essenziali, la riqualificazione (anche energetica) del patrimonio edilizio nei centri storici, il contrasto al dissesto idrogeologico, il rimboschimento e la tutela del patrimonio naturale, lo sviluppo di sistemi di mobilità dolce e turismo sostenibile, la valorizzazione di produzioni agroalimentari a filiera corta.

Dossier

Download “Servizio Studi del Senato | Dossier "Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni"” Pubblicato il: 2 Ott 2017

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