Sviluppare all’interno delle città soluzioni che prevedono una forte interazione con la natura potrebbe contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2. Molte città europee, poi, che hanno già adottato una “strategia verde”, potrebbero addirittura avvicinarsi alla neutralità carbonica entro il 2030.
E’ quanto emerge dallo studio pubblicato su Nature Climate, “Contribution of prioritized urban nature-based solutions allocation to carbon neutrality” che ha analizzato i possibili benefici del verde urbano nella riduzione delle emissioni di CO2 in 54 città europee (Roma, Milano, Torino, Napoli e Palermo quelle italiane), valutando non solo il riassorbimento della CO2 da parte del verde, ma anche la riduzione delle emissioni.
I risultati della ricerca mostrano che dare priorità alle Nature Based Solutions potrebbe contribuire a ridurre le attuali emissioni complessive di carbonio in media del 17,4%. Integrare poi le NBS con altri interventi per la mitigazione del clima potrebbe addirittura portare alcune città a ridurre le proprie emissioni totali di CO2 di oltre il 50% entro il 2030.
La creazione di aree verde risulta, quindi, uno step fondamentale nel raggiungimento della neutralità carbonica: secondo lo studio, già entro il 2030 potrebbero avvicinarsi a questo traguardo molte città come Amsterdam, Copenaghen, Helsinki e Stoccolma, mentre tre potrebbero addirittura diventare carbon neutral: Nicosia, Saragozza e Plovdiv in Bulgaria.
Tra le NBS esaminate cui dare priorità ci sono infrastrutture verdi, progetti di agricoltura urbana; pianificazione di strade che lascino più spazio per la piantumazione di alberi; progetti per la conservazione di habitat per la fauna selvatica; creazione di ambienti verdi gradevoli per gli spostamenti a piedi o in bicicletta.
Lo studio esamina anche le misure verdi che si adattano maggiormente ad alcune città. Per città caratterizzate da un alto livello di pendolarismo basato sull’auto, come Roma, Atene, Copenaghen, Stoccolma, Napoli, è consigliato di rendere più verdi ed alberate le strade di accesso alla città, e a Napoli come Zagabria e La Valletta la creazione di un accesso verde alla città attraverso la creazioni di parchi urbani e terreni agricoli. Interventi come edifici verdi e piantumazione di alberi nelle strade vengono considerate dalla Ricerca come le soluzioni più efficaci per le città più densamente popolate e sviluppate.
