Esosport, il progetto di recupero dei materiali sportivi a fine vita, arriva nelle Marche

Grazie alla collaborazione tra le federazioni sportivi di atletica, ciclismo e tennis, Regione Marche e Legambiente al via la raccolta di scarpe e palline da tennis, camere d’aria e copertoni per dare vita a nuova materia prima seconda. I materiali, dopo l’adeguato trattamento, diventeranno nuovi parchi giochi e piste di atletica da donare ai Comuni colpiti dal terremoto.

Sottrarre rifiuti alle discariche, dare vita a nuove materie prime seconde, fare corretta informazione, sensibilizzazione sul tema dell’economica circolare e sviluppare nuove tecnologie. Questi sono i principali obiettivi del progetto esosport che arriva nelle Marche grazie alla collaborazione tra Regione Marche, federazioni sportive marchigiane di atletica, ciclismo e tennis, e Legambiente Marche.

Il progetto, finanziato dalla Regione Marche, prevede il recupero di copertoni di biciclette, camere d’aria, scarpe e palline da tennis che verranno adeguatamente trattati per dare vita ad una nuova materia prima seconda, granulo sfuso che viene riagglomerato in piastrelle, che sarà donato gratuitamente alle amministrazioni pubbliche delle aree colpite dal terremoto per la realizzazione di nuove iniziative sul territorio, parchi giochi e piste d’atletica.

Nello specifico il progetto prevedere la possibilità di individuare la realizzazione de “Il Giardino di Betty”, un parco giochi per bambini dedicato a Elisabetta Salvioni Meletiou, che ha affiancato il marito nell’ideazione e nella gestione del progetto esosport fino al 2 luglio 2011, giorno della sua prematura scomparsa; oppure “La pista di PIETRO”, che prevede la realizzazione di una pista di atletica di 60 mt in ricordo del grande Pietro Mennea.

La raccolta dei materiali avverrà grazie al posizionamento di contenitori all’interno dei circoli sportivi in cui potranno essere depositati i materiali a fine vita; accanto ai contenitori saranno presenti materiali informativi per specificare nel dettaglio il progetto e le sue finalità. Il progetto sperimentale prevede il servizio di raccolta fino a settembre 2021 al termine del quale verrà messo a disposizione il granulo per la messa in opera di giardini e/o piste di Atletica leggera.

“Sono felice e onorato che il progetto esosport venga diffuso nella terra dove mio nonno Amato nacque, a Tolentino – dichiara Nicolas Meletiou, Managing Director ESO -. In particolare, il progetto del riciclo dei materiali sportivi aiuterà alla creazione dei Giardini di Betty o La pista di PIETRO negli 89 Comuni che hanno subito i danni del terremoto e il nostro desiderio di aprire a breve uno dei 10 impianti in Italia, previsti per la trasformazione e riciclo e produzione, in questa meravigliosa terra”.

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