Fondi sostenibili, il patrimonio globale supera i 1000 mld di dollari, primato in Europa

I  fondi sostenibile sono ripartiti velocemente dopo i timori per gli effetti del Coronovirus sui mercati. A fine giugno gli asset complessivi erano superiori ai mille miliardi di dollari (1.061,5) e l’ Europa si conferma la regione dove gli investimenti sostenibili sono più popolari.

Questo quanto emerge da una Ricerca compiuta dalla società di analisi finanziaria Morningstar, che stima che, la raccolta netta globale è cresciuta del 72% nel secondo trimestre del 2020 ed è stata di 71,1 miliardi di dollari (circa 60 miliardi di euro).

L’Europa si conferma la regione dove gli investimenti basati sui fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) sono più popolari. Nel periodo aprile-giugno, ha catturato l’86,3% dei flussi netti globali (61,4 miliardi di dollari, pari a circa 52 miliardi di euro) Gli Stati Uniti si fermano al 14,6% e il resto del mondo ha quote minoritarie e addirittura in calo per l’area del Giappone e dell’Asia, dove gli investimenti si sono ridotti nell’ultimo trimestre.

Il Vecchio continente ha anche un altro primato, perché il patrimonio gestito dei fondi sostenibili è di 870,3 miliardi di dollari (774 miliardi di euro), pari all’82% del totale mondiale. Gli Stati Uniti sono lontani (158,9 miliardi di dollari) e il resto del mondo ancora di più considerato che gli asset complessivi sono di poco superiori ai mille miliardi di dollari (al 30 giugno 2020).

Sono 2.706 i fondi sostenibili europei e molti altri includono in maniera non vincolante fattori ESG nella valutazione di rischi e opportunità, rendendo il mercato Ue, per Morningstar,”di gran lunga il piu’ sviluppato e diversificato“.A livello globale, i fondi sostenibili sono 3.432 e, di questi, 125 sono stati lanciati nel secondo trimestre 2020

Ma i fondi sostenibili hanno del tutto abbandonato le fonti fossili? Nel 2019 una delle tendenze più marcate è stata la riduzione o l’uscita dal settore delle fonti fossili. In totale, Morningstar ha identificato almeno 160 fondi sostenibili europei che esplicitamente stabiliscono nel Prospetto di escludere o dare un’esposizione ridotta a questa industria, ma i linguaggi sono spesso vaghi”, precisa l’analista di Morningstar. Anche i vincoli possono variare in modo notevole. Ad esempio, un fondo può dichiarare di escludere le compagnie che derivano il 5 o il 10% dei ricavi dalla produzione e distribuzione di petrolio, oppure di tenere fuori dal portafoglio le sole aziende con riserve di fonti fossili.

 

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