Settimana europea della mobilità, in Italia aderiscono 136 città

Settimana europea della mobilità

Per una settimana la mobilità sostenibile sarà protagonista. Fino a domenica 22 settembre, infatti, si svolgerà la Settimana europea della mobilità promossa dalla Commissione europea, che coinvolge 1.976 città grandi e piccole. In Italia hanno aderito 136 città grandi e piccole.

L’evento, nato per sviluppare la mobilità urbana sostenibile, è dedicato quest’anno alla condivisione dello spazio pubblico da restituire alle città. Lo spazio pubblico condiviso, infatti, come sottolineano gli organizzatori, porta molti benefici alla società. Un luogo in cui le persone, i mezzi di trasporto e le attività hanno tutti il proprio spazio, un luogo con più equità sociale, più sicurezza stradale, meno rumore e inquinamento atmosferico e una migliore qualità della vita.

Oggi il 70% delle vittime di incidenti stradali mortali nelle aree urbane, riferisce il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, sono utenti vulnerabili come perdoni e ciclisti. I trasporti sono il secondo settore più inquinante in Europa, dopo la produzione di energia. In Europa l’Agenzia Europea dell’Ambiente certifica che solo 13 città su 375 monitorate hanno concentrazioni medie di particolato fine, l’inquinante dell’aria con i più alti impatti negativi sulla salute, che sono al di sotto del livello guida dell’Oms di 5 µg/m

Guardando la partecipazione dell’Italia all’ iniziativa si scopre che, su 1.976 città aderenti, si colloca al quinto posto dopo la Spagna la Germania, la Polonia, e l’Ungheria e si posiziona al secondo posto per numero di iniziative proposte dai Comuni: 115 su un totale di 638. Più attivi solo i comuni spagnoli con 124 iniziative.

La Settimana si concluderà domenica 22 settembre con la Giornata mondiale senza auto, che ha il fine sollecitare i Comuni a dedicare alcune zone o l’intero territorio cittadino esclusivamente a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici per almeno un’intera giornata.

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