Un questionario sull’economia circolare del settore carta

Un questionario sull'economia circolare del settore carta per registrare il livello di conoscenza di questo tema da parte degli operatori del settore e acquisire le loro opinioni. 

Fa parte di un progetto avviato da Comieco sulla promozione in Italia dell’economia circolare nel settore della carta, con la collaborazione delle Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, al fine di affrontare la sfida lanciata dall’Unione europea di trasformare la nostra economia da lineare a circolare.

In questa iniziativa la Fondazione per lo sviluppo sostenibile ha redatto – e chiede agli operatori di compilarlo – un questionario relativo all’economia circolare nel settore della produzione e riciclo della carta, e, al contempo, di acquisire dagli stessi opinioni a riguardo e suggerimenti sulle potenzialità, degli ostacoli e delle soluzioni che il settore cartario — compresi i gestori dei rifiuti cellulosici — ritiene necessario attuare.

L’attenzione allo sviluppo dell’economia circolare nasce dalla constatazione che ormai è entrato in crisi lo sviluppo delle economie all’insegna del “prendi, produci, usa e getta”, secondo un modello di crescita lineare fondato sul presupposto che le risorse a disposizione sono abbondanti, facilmente accessibili ed eliminabili a basso costo. Nei sistemi di economia circolare, invece, i prodotti mantengono il loro valore aggiunto il più a lungo possibile e la produzione di rifiuti tende allo zero. Per passare ad un’economia più circolare occorre apportare cambiamenti nell’insieme delle catene di valore, dalla progettazione dei prodotti ai modelli di mercato e di impresa, dai metodi di trasformazione dei rifiuti in risorse alle modalità di consumo: ciò implica un vero e proprio cambiamento sistemico e un forte impulso innovativo, non solo sul piano della tecnologia, ma anche dell’organizzazione, della società, dei metodi di finanziamento e delle politiche.

Il settore cartario vanta, inoltre, una interessante particolarità: la sua materia prima è rigenerativa. Questo significa che nel settore della carta il limite della disponibilità di risorse si incrocia con quello della capacità rigenerativa dei sistemi naturali. Il settore cartario appartiene, così, alla cosiddetta bioeconomy.
Da una prima analisi condotta risulta che già oggi l’economia cartaria italiana vanta un ottimo livello di circolarità, tuttavia un più profondo esame del settore si rende necessario per poter promuovere politiche nazionali di sostegno per l’incremento della circolarità e di sostegno alla competitività delle nostre imprese anche per gli anni futuri.
Il questionario può essere compilato dagli appartenenti al settore cliccando qui: Questionario.

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