Un’Agenda per le aree protette al primo Forum degli Appennini

Si terrà il 21 dicembre il Primo Forum degli Appennini, organizzato da Legambiente a Caramanico Terme (PE), nella sede dell’ex Convento delle Clarisse.

Il Forum coinvolge le comunità dei Parchi dislocati lungo l’arco appenninico, con l’obiettivo di individuare una serie di temi condivisi da introdurre in una Agenda per le aree protette, che dovrà essere inserita all’interno della programmazione comunitaria 2021-2027.

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Gli Appennini rappresentano una risorsa strategica per il Paese: per la loro straordinaria dotazione di risorse naturali, perché forniscono materie prime essenziali per la realizzazione di numerose attività economiche, perché custodiscono un patrimonio di tradizioni e beni culturali di irripetibile valore. Ma allo stesso tempo sono un territorio che vive le problematiche antiche delle aree interne italiane – quali la carenza di servizi territoriali e una forte dinamica di spopolamento – a cui si sono aggiunte difficoltà più recenti, innescate da eventi sismici e meteorologici estremi, che rischiano di rendere ancora più difficoltosa la sopravvivenza in questi luoghi e acuire la tendenza all’abbandono.

È quindi necessario identificare strategie e strumenti per rilanciare questo grande sistema territoriale. In questo percorso le Aree Protette possono svolgere un ruolo essenziale, valorizzando le buone politiche di conservazione realizzate finora ma con la necessità di identificare anche iniziative di sostenibilità e valorizzazione territoriale più trasversali.

Su questi temi si confronteranno alcuni esperti nazionali, immaginando le possibili azioni da mettere in campo per gli Appennini di domani.

Parteciperà all’incontro anche Giuseppe Dodaro, responsabile del settore Capitale Naturale, Infrastrutture Verdi e Agricoltura della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, presentando i risultati di alcune delle iniziative di tutela e valorizzazione del Capitale Naturale e Culturale nei Parchi Nazionali dell’Appennino, realizzate recentemente dalla Fondazione in collaborazione con la Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare del MATTM.

In particolare saranno illustrati gli esiti di una attività finalizzata alla identificazione e promozione di start up e PMI innovative della green economy in grado di generare iniziative d’impresa utili alla valorizzazione del Capitale Naturale e di attività economiche tradizionali presenti all’interno dei Parchi. Attività che ha portato alla costruzione di una nutrita banca dati di giovani realtà imprenditoriali a forte connotazione d’innovazione ambientale e alla realizzazione di alcuni mirati matching days, che hanno consentito un confronto diretto tra queste realtà e le comunità dei Parchi, identificando potenzialità da sviluppare e ambiti di collaborazione reciprocamente vantaggiosa.

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