Dal Premio sviluppo sostenibile al World economic forum: storia di successo di un’ azienda green italiana

Nel 2009 ha ottenuto il Premio sviluppo sostenibile, della Fondazione Sviluppo sostenibile, per la produzione di materiali green per l’edilizia (pareti in muratura e cartongesso – controsoffitti – sottotetto e tetto ventilato) realizzati con il 100% scarti di pura lana vergine di pecora bianche e nere autoctone di Sardegna. Nel 2016 nel corso del World Economic Forum a New Dehli è stata insignita dell’ “Iconic Innovative Trailblazers of the Decade”. Sono solo alcuni dei tanti riconoscimenti che sono stati assegnati a Edilana – Essedi Srl per la sua attività nella produzione di biomateriali per l’edilizia. Daniela Ducati con il marito Oscar, è riuscita a creare anche altri brand, Editerra, Edilatte, Edimare, tutti uniti dall’idea del recupero di scarti e materie prime disponibili nel medesimo luogo di produzione.

Con Zero Import, Industria a km corto totale, 100% Made in Italy e 100 posti di lavoro, nel 2013, riceve a Stoccolma, l’Euwiin International Award come miglior innovatrice d’Europa nell’edilizia verde e il Premio New Urbanism a New York per il piano del verde a misura di farfalla e di biodiversità. Coordina il polo produttivo “La Casa verde CO2.0” che raduna un gruppo di 73 aziende di cui 42 con sede in Sardegna, specializzate in materiali edili sostenibili. Nel 2015, come «Campionessa mondiale di innovazione, orgoglio della nostra Italia migliore» è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica.

Nel 2016 riceve per la seconda volta il Premio sviluppo sostenibile, per l’impiego della posidonia spiaggiata per la produzione di termoisolanti ad alto potere termico e con diminuzione dell’inquinamento interno e per l’utilizzo nel ciclo di produzione solo di tecnologie a crudo e a secco senza processi termici. Qualità, innovazione, etica e scommettere sul green in edilizia, ecco le ricette vincenti.

premiosvilupposostenibile.org
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