Regole, obiettivi, condizioni per l’accesso ai 672 mld del Recovery and Resilience Facility

Il regolamento su obiettivi, finanziamenti, regole, condizioni e tempi per l’accesso al Recovery and Resilience Facility (RRF), il più grande elemento costitutivo del pacchetto Next Generation EU da 750 miliardi, è stata approvato dall’Europarlamento a grande maggioranza (582 voti a favore, 40 contrari e 69 astensioni)

Il regolamento prevede che 672,5 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti, finanziati con emissione di bond sui mercati, saranno disponibili per le misure nazionali intese ad alleviare le conseguenze economiche e sociali della pandemia.

Per essere ammissibili al finanziamento, i piani nazionali si devono incentrare su politiche chiave dell’Ue quali la transizione verde, compresa la biodiversità (..contribuendo al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Unione per il 2030 …nonché al raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050..Art.4 del Regolamento), la trasformazione digitale, la coesione economica e la competitività, nonché la coesione sociale e territoriale. Potranno essere finanziati anche i progetti che si concentrano sulla reazione delle istituzioni alle crisi e sulle modalità per aiutarle a prepararvisi, come anche le politiche a favore dei minori e dei giovani, la pubblica istruzione e lo sviluppo di competenze.

Ogni piano deve dedicare almeno il 37% del budget al clima e almeno il 20% alle azioni digitali. I piani dovrebbero, inoltre, avere un impatto duraturo in termini sia sociali che economici, includere riforme globali e un solido pacchetto di investimenti e non devono danneggiare in modo significativo gli obiettivi ambientali. Potranno anche essere finanziati progetti correlati che hanno avuto inizio il 1 ° febbraio 2020 o dopo tale data. Il finanziamento sarà disponibile per tre anni e i governi  possono richiedere un prefinanziamento fino al 13% per i loro piani di ripresa e resilienza. Il regolamento stabilisce che solo gli Stati membri impegnati a rispettare lo stato di diritto e i valori fondamentali dell’Unione europea possono ricevere i finanziamenti.

Responsabile del monitoraggio dell’attuazione dell’RRF è la Commissione Europea  che potrà essere invitata a comparire davanti alle commissioni competenti del Parlamento ogni due mesi. La Commissione metterà inoltre a disposizione degli Stati membri un sistema integrato di informazione e monitoraggio per fornire informazioni comparabili sulle modalità di utilizzo dei fondi.

Una volta che anche il Consiglio Ue lo avrà approvato formalmente, il regolamento RRF entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue.

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